Una Domenica che ricorderemo per sempre !!!
Lo sport vive di fatica, dedizione e sudore, di ore e ore passate sui campi e in palestra a soffrire e a prepararsi magari per pochi istanti di prestazione. Quando tutto questo si traduce sul campo da gioco, qualunque esso sia, si trasforma in emozioni, in gioia irrefrenabile se le cose vanno bene, in delusione e malessere se invece i risultati non arrivano.
Il vero apice di queste sensazioni si vive quando si ha la fortuna di farlo in una squadra, davanti ad un pubblico che ti sprona e con cui condividere euforia ed entusiasmo finali, o a cui affidarsi per stemperare la delusione.
Il nostro sport viene definito individuale per eccellenza e quasi sempre siamo da soli di fronte al nostro avversario a dover gestire tutto questo fiume di sensazioni per cui quando ci viene data occasione di condividere con compagni di squadra e tifosi, si arriva al settimo cielo !
Per il Circolo Tennis Parabiago la giornata di ieri, Domenica 27 Settembre, ha significato arrivare a questo settimo cielo e siamo ancora emozionati e commossi per averlo potuto raggiungere TUTTI INSIEME !!!
Andiamo se possibile con ordine e iniziamo ovviamente dalle ragazze delle Serie C che hanno espugnato il Quanta Village per raggiungere la promozione in Serie B2 per la prossima stagione.
Prima parlavamo di dedizione e senso di appartenenza e ci piace sottolineare come la prova delle nostre girls in quel di Milano ne sia un esempio straordinario. Le condizioni fisiche non erano ottimali, con Sonia Cassani che sta da giorni combattendo con una fastidiosissima contrattura che le rende difficile anche solo spostarsi sul campo. Sapete cosa ha fatto ieri Sonia ? Beh, ha disputato 3 incontri di fila !!! Singolo di sacrificio perso anche se sfiorato almeno il primo set, giocato cercando solo vincenti ad inizio scambio proprio per preservarsi per il doppio. A seguire due doppi eroici, compreso quello di spareggio, in coppia alla solida Valentina Urelli Rinaldi.
Coach Colla ha ancora le palpitazioni ripensando a come si sono susseguiti i risultati: 2 a 0 sotto dopo i primi due singoli di Valentina (16 36 dalla 2.2 Anastasia Piangerelli in giornata di grazia e di fatto ingiocabile) e appunto Sonia, sconfitta 57 16 dalla 2.4 Chiara Bordo, 2 pari dopo il previsto successo di Carola Cavelli opposta ad una giovanissima Beatrice Gatti (3.5), anno 2009 (ma le partite vanno sempre giocate e vinte 61 61) e dopo il doppio al cardiopalma portato a casa al super tie-break del terzo da una coppia che sta dimostrando intese sempre migliori, Urelli-Cassani, impostesi per 36 62 10-6 a Bordo/Garofalo.
Si arriva quindi al doppio decisivo, dove ci piace sottolineare una cosa: il regolamento impone di dover schierare nel match decisivo una giocatrice proveniente dal vivaio, vale a dire che ha militato nel proprio Circolo per almeno due anni nelle categorie giovanili. La Federazione ha introdotto questa norma proprio per premiare quei sodalizi che investono nei settori giovanili, che fanno crescere i propri atleti in casa e che meritano di poterli mettere in campo quando il gioco si fa duro ! Il CTP ha Sonia Cassani e Ilaria Semplici, nate e cresciute in via dello Sport dove hanno raggiunto classifica e livello attuali. Grazie alla nostra scelta a dir poco lungimirante Cristiano ha potuto quindi riproporre la coppia regina, Vale con Sonia, mentre dalla parte opposta della rete Quanta Village ha dovuto schierare una giocatrice di terza categoria. Torniamo al concetto di prima, le partire vanno giocate e vinte sul campo e il 61 63 finale racconta di un livello superiore imposto con carattere, quel carattere che a volte alle nostre ragazze rischia di mancare e che invece ieri ha permesso al CTP di raggiungere un traguardo storico, la Serie B al femminile che mai avevamo sfiorato !
Grandi ragazze (Valentina, Sonia, Carola e Ilaria), grande coach Colla e grandissime le due giovani tifose Barbara e Chiara che, a detto dello stesso Cristiano, hanno fatto sentire le nostre a casa con il loro sostegno.

Lo storico risultato delle ragazze ha dato lo spunto finale agli atleti della Serie C maschile, dal momento che lo abbiamo annunciato mentre si disputavano i due doppi dopo che i singoli si erano chiusi sul 2 a 2. Nella testa di Nick, Chris, Gio e Andrea siamo sicuri che qualcosa sia scattato dando la forza per chiudere al cardiopalma i rispettivi match.
Se riusciamo, anche qui andiamo con ordine e cominciamo con il dare onore al TC Fenice (BS), venuto a Parabiago onestamente senza il titolo di favorito ma che alla fine ha onorato alla grande lo spareggio per la B2, dando filo da torcere a Mattia e compagni.
In ogni abbinamento la classifica sembrava favorire i nostri ma ancora una volta il tennis come tutto lo sport ha rivelato la sua vera natura e bellezza, fatta di situazioni imprevedibili e sempre nuove ad ogni occasione.
Il primo singolo si conclude con la perentoria affermazione del nostro Christian Migliorini (2.4), che ha avuto la meglio sul 2.5 Scainelli Davide dopo un match oltremodo tirato e fatto di scambi mozzafiato con la palla che a volte superava la rete a grandissima speed e a pochi millimetri dal nastro. Il punteggio finale di 63 67 10-4 al super tie-break racconta di un Christian bravissimo a non scomporsi dopo il secondo set perso sul filo di lana, quando inerzia e stimoli erano tutti verso il bresciano. Lasciare solo 4 punti al rivale nella frazione decisiva merita di essere sottolineato a testimonianza di un Chris in regime di Fast & Furious !
Il punto del pareggio per gli ospiti arriva dalla solidissima prova del giocatore avversario di maggiore esperienza, il 2.5 e over 40 Di Tommaso Federico che, sotto 5 a 1 nel primo set, infila 6 giochi di fila al sempre elegante ma purtroppo in questa stagione poco efficace Nicolas Carlone (2.4), aggiudicandosi poi anche il secondo parziale per 6 giochi a 4. Ancora quindi rammarico per Nick, soprattutto per il primo set perso, in una stagione complicata ma che speriamo prenda da oggi in avanti una strada diversa sulle ali del grande entusiasmo di squadra. Ribadiamo un concetto espresso N volte Nick: sei troppo bello da veder giocare sul campo da non poter prima o poi ritrovare quella fiducia essenziale nel nostro sport e che tante soddisfazioni ti e ci ha dato. Lockdown e pochi tornei certo non aiutano a ritrovare il ritmo partita ma siamo sicuri che le cose presto miglioreranno.
Tocca quindi al nostro numero uno rimettere le cose a posto. Giovanni Rizzuti (2.3) sfodera una delle migliori prestazioni stagionali per imporsi 60 63 al 2.4 Andrea Stoppini. Tantissimi gli spunti positivi della prova di Gio, dalla acutezza tattica nel rallentare il gioco quando serviva, a dei tocchi fenomenali con drop-shot entusiasmanti che hanno costretto il bresciano a correre in avanti in un terreno non suo, sino alla gestione grintosa della seconda parte del set finale, quando Stoppini ha provato a rientrare ritrovando il campo con il suo splendido rovescio. Giovanni ha dovuto ricorrere a tutta la sua esperienza e al suo enorme cuore agonistico per ricacciare indietro ogni tentativo di recupero. Grande number 1, hai giocato duro quando il gioco lo ha richiesto, hai dato tutto per la squadra e trascinato anche dalla tribuna i tuoi compagni. Ci sei piaciuto quando dalla panchina e rivolto al pubblico hai scosso tutti urlando: Forza ! Loro in due fanno maggior rumore di noi ! GRANDE UOMO SQUADRA !!!
Partita di buon livello e quasi riacciuffata quella di Leo Cassago (2.5), reduce dalle ottime prestazioni del Trofeo Rossetti e opposto al giovane e talentuoso 2.6 Rosellini Carlo, figlio del capitano avversario e capace nel torneo Open di eliminare il nostro Presidente. Dopo aver perso il primo set per 64 rimanendo attaccato per buona parte della frazione al grintoso avversario, la partita sembrava prendere la via del Lago di Garda con Rosellini avanti 3 giochi a 0 in assoluto controllo. Il folto pubblico presente, le bottiglie di plastica piene di sassi inventate da Rizzuti a bordo campo ma soprattutto, ci piace dirlo, il cuore e la grinta del nostro giovane golden boy, hanno permesso di risalire sino al 3 pari con due palle per il 4 a 3 sopra. Onore e meriti al bresciano che ha servito in quelle occasioni in maniera impeccabile lasciando a Leo poche recriminazioni. Il 63 finale scrive la storia di un match meritato dal TC Fenice e che mette comunque in cascina al nostro atleta altre importanti esperienze nel saper gestire i punti chiave. Ormai lo sai Leo che nel tennis i punti non sono tutti uguali e che alcuni hanno un peso maggiore rispetto ad altri, imparerai fidati !
Si arriva quindi ai doppi, con il nostro Circolo che ancora una volta attinge dal vivaio un giocatore di sicuro affidamento come Andrea Cattaneo (2.6), sempre pronto a rispondere presente quando serve. In coppia con Rizzuti, danno vita ad un doppio vinto davvero con il cuore oltre che con i colpi profondi e precisi di Giovanni e con la freddezza sotto rete di Andrea quando contava.
Nel frattempo, il doppio Migliorini/Carlone sul campo 2 aveva la meglio in due set non certo facili (63 64) sulla coppia Rosellini/Scaielli grazie a tecnica e intesa che migliora ad ogni occasione. Guardandovi giocare a questi livelli siamo solo che fiduciosi ad affrontare le prossime sfide di squadra dal momento che spesso i risultati dipendono dai doppi. Chris e Nick danno quindi il punto del vantaggio al CTP, proiettandoci alle fasi finali dello spareggio, spostando pubblico e attenzione sul campo 1 dove la coppia Cattaneo/Rizzuti, anche secondo noi alle belle notizie che arrivano dal Quanta Village, portano la solida ed esperta coppia avversaria Di Tommaso/Bossini al super tie-break del terzo dopo aver davvero rischiato. Pubblico e attaccamento alla maglia si traducono in un 36 75 10-5 finale che CI PORTA IN SERIE B !!!

Infinite emozioni che ancora stiamo vivendo e un grazie di cuore da parte di chi scrive a tutti Voi ragazze e ragazzi, a Mattia Presidente Giocatore Capitano e amico da una vita passata insieme a faticare, dedicare tempo e risorse proprio per raggiungere momenti come questi.
Grazie ai tanti appassionati che hanno sostenuto le squadre, soprattutto dopo le incazzature di Rizzuti, in una storica cavalcata che non vuole fermarsi qui ma che ci proietta verso altre emozioni TUTTI INSIEME !!!
Grazie alla famiglia Ceruti a cui tutti ci sentiamo di appartenere, per la dedizione e la passione con cui ogni giorno aprono il tennis, lo mantengono, lo curano come fosse il giardino di casa, proprio essendo questa casa loro che per magia diventa casa di tutti noi !
Grazie a Miri che con il suo impegno cura i campi in terra rossa rendendoli immuni agli acquazzoni che da altre parti annullano e ritardano incontri e tornei.
GRAZIE, GRAZIE, GRAZIE A TUTTI DI CUORE !!!