Grande festa per la permanenza in B1 !

Grande festa per la permanenza in B1 !

Il blog conclusivo della bellissima cavalcata di Mattia e dei suoi ragazzi per il campionato di B1 appena concluso vuole essere ovviamente concentrato a ringraziare tutti coloro che hanno reso il raggiungimento dell’obiettivo salvezza possibile.

Un traguardo tutt’altro che banale se pensate che la nostra squadra ha girato l’Italia letteralmente in lungo e in largo, affrontando compagini che rappresentano quasi tutte capoluoghi di provincia come Siracusa, Bologna, Roma, Torino, Verona, Pesaro e Schio e vedendosela con team allestiti grazie a notevoli investimenti.

Noi invece … siamo noi … e ne andiamo orgogliosi. Tutti i nostri atleti provengono dal nostro vivaio o comunque hanno sempre ruotato per un motivo e per l’altro intorno alla nostra famiglia, alla famiglia Ceruti e ai nostri colori. Vederli sudare ogni domenica mossi soprattutto dal loro forte senso di appartenenza non ha davvero prezzo e ci inorgoglisce ogni anno.

In questo contesto lasciateci partire dal ringraziamento più sentito per questa stagione e non solo per questioni tecnico/agonistiche ma soprattutto per la sfera umana.

Ci riferiamo ovviamente a Guillermo Carry, tornato all’ovile dopo anni di ottima carriera sia da giocatore sia da tecnico e che aveva iniziato il cammino nel girone 3 con una promessa fatta a Mattia: “non partirò per tornare in Argentina dai miei figli sino a quando non avremo raggiunto la salvezza !”. Detto fatto !

Guillermo è stato con noi e ha accompagnato la squadra sia sul campo da quel grande doppista che è sia fuori, dalla panchina e in generale come guida e maestro di vita per i nostri giovani, primo tra tutti Andrea Ceruti … al quale forse mancherà un filo di più che ad ogni altro membro della squadra (Mattia escluso ovviamente). Andrea è un ragazzo di platino, non d’oro, e chi lo scrive lo ha visto letteralmente nascere e crescere, diventando per via dello Sport un punto di riferimento imprescindibile, una colonna ineguagliabile e non solo per il cognome che porta (che a volte può essere soprattutto fonte di responsabilità dalle nostre parti). Tutti i nostri frequentatori ne apprezzano la cortesia, la simpatia, la disponibilità ed in una parola la grande umanità, doti che non si insegnano sui libri ma che si ereditano dalle persone care … suo padre certo, ma una volta tanto lasciatemi citare anche mamma Gaia che lo ha cresciuto come meglio non avrebbe potuto e che lo accompagna ogni giorno con una presenza magari silenziosa, mai appariscente e fuori dalle righe ma proprio per questo fondamentale. Fortunati i bimbi che ogni giorno segui a scuola nel tuo lavoro Gaia !

Il Proverbio (che guarda caso scrivo in maiuscolo perché è anche un cognome …) dice che la mela non cade mai troppo lontano dall’albero e anche se qualche volta ti chiamo … pera … sei un grande Andre … stay this way forever !

Un ragazzo così educato difficilmente si scompone e lascia trasparire emozioni, ma l’abbraccio con cui ha salutato Carry a fine giornata ci lascia senza parole ed è testimonianza di un attaccamento fuori dal comune … una stretta che virtualmente non finirà mai, anche quando i due saranno lontani. A questo abbraccio ci uniamo tutti caro Guillermo, con la certezza che tutto l’affetto che puoi dare ora sarà dedicato ai tuoi figli, come è giusto e come deve essere, ricordando che le nostre porte non sono sempre aperte per te, sono spalancate !

I tre giorni passati a Wimbledon (dove sognavi di andare da tempo) con Mattia e l’altro amico Anacleto, sono il giusto coronamento di mesi passati insieme e che rimarranno un ricordo indelebile.

Torniamo alla cronaca, vi prego, altrimenti la tastiera mi si arrugginisce per la quantità di liquido lacrimale con cui la sto coprendo …

Eravamo già salvi prima di giocare visto che l’AT Verona non ha potuto schierare più di tre giocatori, ma da veri professionisti dovevamo onorare l’impegno e giocare al massimo.

Grandissima prova di Ricky Di Vita che non ha lasciato nemmeno un game al malcapitato avversario, confermando un periodo di forma smagliante a premiare tutti i suoi sacrifici. Che la stagione individuale che continua ti porti tutti i risultati che meriti !

Giovanni Rizzuti ha voluto deliziare il pubblico con un primo set vinto 6 giochi a 4 grazie ad una prova sublime, da vero leader e trascinatore quale è, soprattutto negli incontri casalinghi dove si esalta particolarmente. A risultato acquisito ha preferito giustamente ritirarsi per non rischiare il riacutizzarsi del suo acciacco all’adduttore ed essendo impegnato nel Centro Federale FITP del Brallo. Un enorme, grandissimo GRAZIE per questa dimostrazione di affetto che unita agli anni in cui stai difendendo i nostri colori ti rendono un elemento irrinunciabile della nostra squadra.

Leo Cassago ha chiuso le ostilità con la sua classica partita (ormai anche Sky usa il termine “match alla Leo”) fatta di alti e bassi con una vittoria del primo set, seguita dalle solite montagne russe sudate e lottate. Il risultato non ci interessa Leo ma voglio riportare quanto di buono su di te mi ha detto Mattia. Il 25 luglio ti laurei, da praticamente due anni ti alleni solo giocando i match a squadre (è per questo che li fai durare così tanto ???) e hai davanti a te una strada ricca di soddisfazioni professionali che ti meriti tantissimo. Quante volte ti ho detto e scritto … priorità alla scuola !!! Ce la stai facendo e nonostante tutto non sei mai mancato, sei sempre stato con noi a difendere i nostri colori e sentire Mattia che testualmente dice: “tolto forse me, considero Leo la vera colonna della squadra per i suoi anni di militanza …” … credo sia il più grande riconoscimento che tu possa sperare.

Di Andrea abbiamo già detto, ma lasciateci citare e ringraziare chi domenica non ha potuto giocare. Marco Brugnerotto e la sua classe che ci è stata di grande aiuto nel girone nei momenti in cui ha potuto esserci, incastrando i suoi numerosi impegni professionali. Ale Panaro che ha dato in campo il suo enorme contributo da vivaio sempre combattivo. Alessandro Mantegazza che purtroppo ha avuto una stagione sfortunatissima per via dei numerosi infortuni ma che sicuramente sarà ai nastri di partenza il prossimo anno, pieno di voglia di fare.

Questi gli atleti, ma un ringraziamento sentito va anche ai tecnici che hanno supportato Mattia in palestra (ci riferiamo a Renzo Ferrari per la preparazione atletica) e Davide Moneta (per quella in campo da vero professionista). Entrambi presenti domenica a salutare questa stagione tanto ricca di soddisfazioni … grazie ragazzi !

Ancora grazie a Carlo Barlocco e al ristorante Geromino di Dairago che ci ha ospitato per i festeggiamenti finali e senza il cui aiuto non avremmo potuto realizzare nulla di tutto questo !

Ultimi ma non ultimi per importanza Gianni e Grazia Ceruti, sempre per il discorso fatto prima dei frutti che non cascano mai lontano dal tronco dell’albero ed il cui lavoro quotidiano ha potuto creare quell’ambiente che tanto lega i nostri ragazzi al CTP !

Un arrivederci al prossimo anno quindi … quando saremo ancora noi … i nostri ragazzi che giocano per il CTP non certo … “tanto per giocare” perché da noi questa espressione non entra MAI !

Ora qualche immagine dei festeggiamenti con tanti ragazzi della Scuola e del comparto agonistico presenti nonostante il caldo …





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